La promessa ECO-compatibile si estende alle considerazioni sulla fine del ciclo di vita della borsa
Il viaggio verso una vera sostenibilità inizia con la selezione dei materiali, ed è qui che risiede il primo principio rivoluzionario. Le tradizionali borse per il pranzo, anche quelle commercializzate come riutilizzabili, spesso nascondono un segreto: la loro costruzione si basa su plastica vergine, neoprene derivato dal petrolio o PVC ricco di sostanze chimiche che continua il ciclo di degrado ambientale. In netto contrasto, la designazione ECO-friendly su questo contenitore avanzato segnala un impegno meticoloso verso materiali che onorano, piuttosto che sfruttare, le nostre risorse finite. L'esterno in tessuto impermeabile non è una semplice barriera protettiva: è tessuto con bottiglie in PET riciclate, e ogni borsa evita che circa 15 contenitori di plastica finiscano in discariche e vortici oceanici. Questo processo di upcycling trasformativo riduce il consumo di energia del 59% rispetto alla produzione di poliestere vergine, riducendo al contempo le emissioni di CO2 del 32% per borsa prodotta. Quando porti con te questa borsa, stai letteralmente trasportando i frammenti recuperati di quello che sarebbe diventato inquinamento marino, ora riutilizzati in una soluzione durevole ed elegante che resiste agli elementi.

ILtessuto impermeabileLa sua funzione ambientale va ben oltre la protezione dei documenti. Con il nostro clima in continua evoluzione, le condizioni meteorologiche sono diventate sempre più imprevedibili: acquazzoni improvvisi e umidità estrema sono la nuova normalità. Una borsa per il pranzo che non resiste a queste condizioni diventa cibo per le discariche, ma l'impermeabilità superiore di questa borsa garantisce una durata funzionale misurata in anni, non in stagioni. Il rivestimento DWR (idrorepellente a lunga durata) avanzato è privo di PFC, evitando le sostanze chimiche che contaminano le falde acquifere e si accumulano nei tessuti viventi. Utilizza invece un'innovativa chimica a base di CO derivata da fonti vegetali che si biodegrada naturalmente. Questo impegno per prestazioni atossiche significa che quando la borsa raggiunge finalmente la fine della sua lunga vita, non lascia dietro di sé un'eredità di inquinamento chimico. La resilienza del tessuto significa anche che richiede lavaggi meno frequenti, con un risparmio di circa 1900 litri d'acqua all'anno rispetto alle alternative in tela che assorbono macchie e odori.





